TEMPO DI VENDEMMIA IN ALTO PIEMONTE
Dalla raccolta alla diraspatura dell'uva

Tempo di vendemmia ed anche oggi mattinata in vigna, per la raccolta delle uve di Nebbiolo destinato al nostro rosato.
I grappoli, raccolti a mano con cura, passeranno ora a una fase altrettanto fondamentale: la #diraspatura, seguita dalla pigiatura.
Ma perché è così importante la diraspatura?
La diraspatura consiste nella separazione degli acini dal raspo, cioè dal picciolo che tiene insieme i grappoli. Questa operazione è cruciale per diversi motivi:
- Migliora la qualità del mosto: Il raspo contiene tannini più aggressivi e amari, che potrebbero influenzare negativamente il profilo gustativo del vino. Separando gli acini, otteniamo un mosto più delicato e armonioso, perfetto per un rosato elegante.
- Favorisce una fermentazione più uniforme: Gli acini, privi del raspo, rilasciano zuccheri e aromi in modo più regolare, aiutando i lieviti a lavorare meglio.
- Preserva la freschezza e il frutto: In un rosato, la leggerezza e la freschezza sono essenziali. La diraspatura permette di mantenere intatti gli aromi fruttati tipici del Nebbiolo.
Dopo la diraspatura, si procede con la pigiatura, la fase in cui gli acini vengono schiacciati delicatamente per liberare il mosto. Ogni passaggio, dalla vendemmia alla pigiatura, è studiato con attenzione per valorizzare al massimo il frutto della nostra terra.
Oggi, mentre i primi acini schioccano sotto la pressa e il profumo di mosto riempie la cantina, siamo felici di condividere con voi un piccolo ma fondamentale segreto della vinificazione: la cura dei dettagli fa la differenza nel bicchiere.
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