I VINI DELL’ ALTO PIEMONTE 

d1b02491_userParideChiovini • 11 aprile 2023

Terroir e vitigni autoctoni

Una Terra dove la ricchezza e la diversità di vitigni #autoctoni , determinano la differenza delle forme di allevamento che a loro volta contribuiscono a caratterizzare fortemente il paesaggio circostante!

Un territorio di #Nebbioli , caratterizzato da suoli morenico alluvionali, situata ai piedi del Monte Rosa che ne fa da padrone. Caratteristiche uniche contraddistinguono i suoli vitati delle quattro province dell’Alto Piemonte: Novara, Biella, Vercelli e Verbania.

A completare questa straordinaria complessità, la presenza del Supervulcano della Valsesia, l'unico supervulcano fossile conosciuto al mondo. Dunque terre di mare, di fuoco, d’acqua e di ghiaccio legate da un solo denominatore comune: l’acidità dei suoli.

Grazie alla presenza del terroir particolarmente favorevole, i vini dell’Alto Piemonte racchiudono una spiccata sapidità ed una facile bevibilità.


Vuoi conoscere i #vinialtopiemonte Paride Chiovini?

Contattaci per organizzare una degustazione in cantina info@paridechiovini.it


Autore: ClienteParideChiovini 27 agosto 2025
Negli ultimi anni la vendemmia si sta sempre più anticipando, e anche quest’anno non fa eccezione: ieri abbiamo dato il via alla raccolta manuale delle prime uve a bacca bianca. Nella nostra cantina tailor-made, ogni singolo step, dalla vigna alla cantina, è seguito con cura. La tradizione incontra l’innovazione
Autore: ClienteParideChiovini 25 agosto 2025
Negli ultimi anni si parla spesso di vini a gradazione alcolica più bassa: una tendenza interessante, che porta vini freschi e leggeri. Ma in una terra di Nebbioli come l’Alto Piemonte, è naturale che i grandi rossi da invecchiamento abbiano una gradazione più importante. Non è un eccesso: è la condizione necessaria
Autore: ClienteParideChiovini 23 aprile 2025
Siamo sempre attenti alle novità ed aperti alla sperimentazione, anche quando queste si intrecciano con mondi apparentemente lontani come la musica. Durante il nostro incontro Romano con il Maestro Beppe Vessicchio, abbiamo avuto l’occasione di affrontare un tema affascinante e, per certi versi, inaspettato: il rapporto tra il vino e la musica. In particolare, abbiamo riflettuto su come certe vibrazioni sonore possano influenzare, in modo sottile ma significativo, il mondo del vino.